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Piccolo grande mondo

Le eccellenze artistiche, gastronomiche e paesaggistiche del Friuli Venezia Giulia trovano una sintesi nel paese di San Daniele. Un microcosmo ideale da godersi in un fine settimana, magari durante la festa dedicata al prosciutto, a fine giugno

“Un paese di sassi e luce in cui lo sguardo deve essere pronto a lasciarsi cogliere di sorpresa”. Così lo scrittore friulano Tullio Avoledo ha descritto la propria terra, definita anche porta dell'Oriente e punto d'incontro tra Mediterraneo e Mitteleuropa. Un universo in miniatura, verrebbe da dire, ma per focalizzare ancora meglio la meta di questo viaggio ci viene in aiuto un altro grande autore friulano, Carlo Sgorlon, per il quale “le colline sono forse la fascia paesaggistica più attraente del Friuli”. E il microclima della fascia collinare è proprio l'ingrediente unico e irripetibile per un'eccellenza gastronomica del territorio: il prosciutto di San Daniele. Colline e prosciutto sono i protagonisti di un bell'itinerario, la Strada dei Castelli e del prosciutto, una sorta di anello lungo  circa 70 km, che tocca deliziosi paesini collinari con affascinanti castelli come quello di Cassacco, di Zegliacco, di Buja, di Susans, di Ragogna, di Rive d'Arcano, di Fagagna, di Brazzacco, di Colloredo. Più o meno a metà percorso, è incastonato il gioiello gastronomico di San Daniele del Friuli, un borgo “slow” nella provincia di Udine, dal prezioso centro storico medievale (foto 3 e 5), con chiese, palazzi e un patrimonio artistico davvero sorprendente per una realtà così circoscritta.
Un Pellegrino di talento Macrocosmo e microcosmo, verrebbe anche da dire, se si pensa, per esempio, a due eccellenze artistiche che si trovano a poche centinaia di metri l'una dall'altra e a meno di un secolo di distanza quanto a realizzazione. Stiamo parlando del ciclo di affreschi di Pellegrino da San Daniele nella chiesa di Sant'Antonio Abate (la “Sistina del Friuli”, foto 1 e 2) e delle miniature dei codici quattrocenteschi della Biblioteca Guarneriana (foto 4, tel. 0432946560, www.guarneriana.it). Dalla grande e drammatica Crocifissione, dipinta tra il 1497 e il 1522, ha tratto certo ispirazione il più talentuoso degli allievi di Pellegrino, quel Giovanni Antonio de Sacchis meglio noto come il Pordenone. Minuscole, ma raffinatissime le miniature tardo gotiche che illustrano la Commedia dantesca, il Canzoniere e i Trionfi del Petrarca, testimonianze tra le più antiche dei due sommi poeti trecenteschi.
Capitale del gusto Ma il viaggiatore che si spinge fin qui, oltre al nutrimento dello spirito con tali capolavori, trova anche di che soddisfare il palato con capolavori della gastronomia. Il prosciutto di San Daniele, innanzitutto, ma anche insaccati, latticini, vini e altro ancora che rendono questo paese di 8mila abitanti una delle capitali italiane del gusto. Tra i tanti possiamo ricordare i formaggi Montasio, dalle tre stagionature, Latteria e Fagnana. Il pestât, un insaccato a base di lardo e profumi dell'orto. I vini Picolit, la Doc Friuli-Grave, il Verduzzo e il Refosco dal peduncolo rosso. E poi i mieli, le grappe, i prodotti da forno, l'olio extravergine d’oliva e le trote del Tagliamento, limpido fiume che lambisce San Daniele, meta a sua volta di escursioni naturalistiche. Per entrare in questa dimensione, la via più breve passa per il Parco Agroalimentare di San Daniele (tel. 0432954495, www.parcoagroalimentare.it) con i suoi itinerari del gusto, oppure per i negozi storici, come Friultrota (www.friultrota.com), la Boutique dell'alimentare (www.boutiquealimentare.it), Salsamentaria (www.morgante.it) e la Bottega del prosciutto (www.bottegadelprosciutto.it)
Quattro passi nei sapori e nei saperi Una quattro giorni no-stop di degustazioni, tour gastronomici, corsi di cucina, eventi a tema  e spettacoli. È Aria di Festa, l'ormai tradizionale sagra del prosciutto di San Daniele. Nel centro storico e nei prosciuttifici che, per l'occasione, spalancano le loro porte al pubblico. Occasione anche per visite guidate al paese, alla chiesa di Sant'Antonio e alla Biblioteca Guarneriana. Da venerdì 27 a lunedì  30 giugno.
Come arrivare In autostrada: uscita Portogruaro della A4, direzione San Vito al Tagliamento, oppure uscita Udine della A23, direzione Fagagna-San Daniele. In autobus: da Udine con le linee Saf.