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Abbasso gli sprechi

Comprare il giusto, ridurre lo scarto, riutilizzare avanzi e cibi rimasti nel frigorifero: significa risparmiare, ma anche mangiare meglio. Ecco come fare.

Una spesa attenta Prevenire è meglio che curare: per ridurre gli sprechi, bisogna comprare meglio e cucinare le quantità che servono davvero. Scriviamo la lista della spesa a casa, prima di uscire: può essere utile sapere quanti pasti faremo in casa, per quante persone. Qualche minuto di riflessione che si trasforma nella creazione  di una sorta di menù settimanale, prezioso per preparare la lista. In questo modo sappiamo esattamente di che ingredienti avremo bisogno e all’incirca le quantità. Una volta al supermercato, facciamo poi attenzione ai pesi riportati sulla confezione e alla data di scadenza, in funzione della nostra organizzazione. Così il nostro frigorifero e la nostra dispensa saranno sempre in ordine, con prodotti freschi, nessun cibo in scadenza, quantità adeguate. 
La giusta misura Gran parte dello spreco parte spesso dal cucinare troppo. Come rimediare? Iniziamo con pesare gli ingredienti e vediamo quanto viene avanzato ogni volta. Cerchiamo di capire quali sono le nostre porzioni reali. Quanto valgono le nostre dosi di pasta o riso? Facendo attenzione, pian piano gli avanzi sul piatto di portata si riducono. Ma per i pezzi grossi? Parliamo di arrosti, pesci, torte salate, tutte quelle cose insomma che non si possono cucinare in piccole quantità. In questo caso possiamo appellarci al congelatore e ai sacchetti  per conservare. Nel caso di una torta salata è bene ad esempio congelarla già divisa a fette; non faremo altro che metterle in frezeer su un piccolo vassoio e poi raccoglierle in un sacchetto ben sigillato una volta congelate. Lo stesso per la carne in grandi pezzi. Se invece avanzano piccole quantità, basta tenere dei sacchettini  nel congelatore chiamati “polpette” nel quale raccogliere i piccoli avanzi: uno per la carne e uno per il pesce, e magari un terzo per le verdure.  Non è un segreto che le polpettine di carne sono ancora più buone se mescoliamo alla carne cruda un po’ di carne cotta. E se si tratta di carni miste, si può anche improvvisare un ragù veloce: salsa di pomodoro e misto di carni cotte ben tritate.  Ma i sacchettini possono anche diventare la nostra fonte di approvvigionamento per torte salate fantasia.
Il gusto del riciclo Siamo a buon punto: abbiamo già iniziato a risparmiare e il nostro cesto dei rifiuti è sempre meno pieno. Cosa possiamo fare ancora? Usare il più possibile di quello che acquistiamo.  Minestre e   vellutate sono un ottimo  esempio di come utilizzare anche i gambi di broccoletti, asparagi e cavoli. Le punte si lasciano intere per bellezza, ma del resto si usa tutto. E le bucce delle patate? Si lavano perfettamente per eliminare ogni traccia di terra, si passano in pastella e si friggono! La frutta che invecchia diventa marmellata o chutney agrodolce per accompagnare i formaggi, macerata con lo zucchero di canna per accompagnare il gelato.  Le banane mature sono perfette per fare un dolce del mattino.  Se il latte sta per scadere, si prepara una besciamella da congelare e trovare già pronta quando serve. Due piccioni con una fava! Si risparmia e ci si organizza meglio. E con le uova? Una mousse al cioccolato, anche quella da mettere in piccoli stampi e conservare al gelo. 
Il vostro consiglio A proposito di ricette antisprechi, ecco cosa ci scrive una nostra lettrice, la signora Maria Teresa Bordoni da Santarcangelo di Romagna: «Io uso gli scarti di carciofi per preparare una deliziosa salsa: faccio cuocere in padella le foglie più dure, sfumo con del vino bianco, poi faccio addensare. Filtro con un colino e la servo sopra un buon risotto bianco».